1. La Vision
Il primo step per la produzione di un video è la visione.
Con questo termine si identifica il valore base del progetto, è il punto di partenza e rappresenta un’ “ambizione”.
Con questo primo punto vengono definiti gli obiettivi a lungo termine del progetto da realizzare e la direzione da percorrere.
Nello specifico è l’idea del cliente per il video, si fa più chiara se è accompagnata da riferimenti ad altri progetti video.
Una visione chiara, con obbiettivi specifici, semplificherà le fasi successive di produzione. Metaforicamente la visione è il momento in cui il seme viene piantato sotto terra.
In questa fase è importante definire un budget da parte del cliente per stabilire le risorse a disposizione per il progetto.

2. Le Domande
Tony Granger ( direttore creativo dell’agenzia pubblicitaria Y&R ) racconta una metafora :”Una nave che lascia il porto deve avere una direzione, deve sapere dove andare, altrimenti è persa nel mare e ben presto diventa un relitto.”
La direzione permette quindi l’eccellenza.
Per questo motivo, definita la Vision si passa alla seconda fase del ciclo di produzione di un video: le domande.
Durante questo step, anche comunemente chiamato pre produzione, vengono chiariti tutti i dubbi per essere sicuri di percorrere la giusta strada.
Lo scopo di questa fase è anticipare tutte le possibili problematiche che potremmo riscontrare durante la produzione effettiva del video. Per farlo si definiscono la location e i preventivi, si può dar vita ad un pre-montato e si delinea il piano di produzione ovvero uno schema dettagliato che anticipa cosa fare il giorno delle riprese.
È durante questa fase che si gestiscono e si coinvolgono tutte le maestranze
(fotografo, fonico, attori…).
Sempre metaforicamente parlando, la fase delle domande chiarifica il modo corretto con cui prendersi cura del seme affinché possa crescere e germogliare, quante volte bagnarlo, come fertilizzarlo ecc…

3. La Produzione
E’ il giorno delle riprese, il momento in cui tutte le idee prendono forma ed il progetto si concretizza.
In questa fase è fondamentale arrivare preparati, capaci di affrontare qualsiasi problematica che potrebbe ostacolare il lavoro.
Grazie, ad esempio al pre-montato/storyboard si arriva sul luogo delle riprese con un’ idea già chiara delle inquadrature e di tutti gli elementi tecnici da apportare.
In questo momento stanno spuntando dalla terra i primi germogli, ancora protetti dal guscio del seme che li ripara dalle intemperie.

4. La Post-produzione (montaggio)
A questo punto del ciclo di produzione, se tutte le fasi precedentemente analizzate sono state affrontate in modo coerente e corretto, si ha già un’idea chiara del prodotto finale, il lavoro deve solo essere assemblato sulla base delle definizioni della pre-produzione.
I germogli sono diventati alberi robusti che stanno incominciando a produrre fiori e frutti.

5. La consegna al cliente
Il video prodotto viene visto insieme al cliente. E si discute di eventuali cambiamenti e revisioni. Ma come prima descritto, se le fasi precedenti sono state fatte con precisione, non si incorre in rivoluzioni. Inoltre E’ in questo momento che si cerca di trarre tutta la gratificazione emotiva possibile per il buon lavoro svolto e trovare l’energia per cominciare a lavorare ad un nuovo progetto.
I frutti dell’albero sono stati raccolti e consumati, alcuni hanno prodotto dei semi che sarà possibile ripiantare.